La tecnologia BicarJet

Pregi e difetti

Nei sistemi di pulizia a bicarbonato siamo i leader di mercato e non temiamo ne abbiamo concorrenza.

Esistono però delle soluzioni di pulizia alternative alla nostra. Vediamone insieme le loro caratteristiche ed i loro pregi e difetti, rispetto alla soluzione BicarJet.

Come funziona:

Con un principio simile ad una sabbiatura, questa tecnologia utilizza dei pelletes di CO2 ad una temperatura di circa -170° che vengono proiettati ad alta pressione sulla superficie da trattare.

L’effetto pulizia è basato sullo shock termico e sull’azione meccanica del pellet sparato sulla superficie da pulire. Avendo il pellet una massa molto bassa (rapporto/peso volume), la quantità di aria compressa necessaria al funzionamento è elevata.

Come funziona:

Tutti i sistemi meccanici si basano sul principio di esercitare un forza, più o meno intensa, sufficiente a vincere la resistenza generata dalla coesione dello sporco con la superficie.
I materiali utilizzati nella sabbiatura sabbiatura possono essere più o meno erosivi (sabbia, plastica, sfere di vetro, ecc) della superfici da pulire.
A fine trattamento, dunque, oltre allo strato di sporco rimosso la superficie trattata presenterà rugosità, indice di erosione anche del materiale stesso. Questo trattamento è utile soprattutto come preparatorio a operazioni di riverniciatura o rigenerazione.

Come funziona:

Molto simili ai bagni chimici, la pulizia ad ultrasuoni si basa su di una vasca contenete una soluzione chimica emolliente portata ad una temperatura tra 50 e i 70° mediante cavitazione.

La pulizia è raggiunta grazie all’effetto combinato della soluzione chimica utilizzata e della cavitazione prodotta attraverso onde emesse da un emettitore.

La cavitazione crea bollicine di gas che, a contatto con la superficie da pulire, sprigionano pressione e calore staccando lo sporco dalla superficie.

Come funziona:

Tutti i sistemi chimici utilizzano una soluzione a pH definito (acido o basico) entro cui viene immerso l’oggetto da trattare all’interno di apposita vasca.

Per aumentare le performance di pulizia, in alcuni casi, viene aggiunta energia sotto forma di calore oppure di agitazione meccanica.

Come funziona:

Attraverso impulsi di luce a frequenza e potenza stabilita, viene proiettato un fascio di luce laser che, lambendo la superficie dell’oggetto da pulire, ne rimuove i contaminanti per effetto della disgregazione.